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In questa guida vediamo come scegliere una lavastoviglie professionale da bar e segnaliamo quali sono i prezzi dei migliori prodotti sul mercato.
La nostra redazione ha selezionato le migliori lavastoviglie professionali per bar sul mercato per potenza, efficienza energetica, velocità di lavaggio. Leggi la recensione per conoscere le nostre opinioni su caratteristiche, prezzi e offerte delle migliori lavastoviglie professionali per bar in commercio.
Come Scegliere una Lavatrice Professionale da Bar
Questa attrezzatura professionale per lavare stoviglie come bicchieri, piatti, posate e pentole è utilizzata in locali come bar e pub, dove il numero di coperti gestiti, richiede dispositivi ad alta capacità e soprattutto sovradimensionati per garantire una lunga durata.
Anche se il locale appare al top dell’arredo e dell’esposizione, se non si avvale di un sistema di lavaggio veloce, igienico ed ergonomico per gli operatori, avrà sempre un punto debole che potrebbe penalizzare l’intero ciclo lavorativo.
Quando si parla di intero ciclo lavorativo si deve quindi sottolineare l’importanza di questo elettrodomestico che, non si riduce alla scelta di un particolare modello e alla sua installazione, ma di tutti gli aspetti legati alla sua manutenzione, al suo utilizzo e alla sua collocazione all’interno di un arredo bar.
Tre sono gli aspetti da tenere in considerazione nella scelta, ergonomicità per l’operatore, operatività, igiene.
Igiene
Il cliente vuole l’assoluta certezza che le tazze, i bicchieri e qualsiasi stoviglia a lui forniti, siano igienizzati al 100% e che abbiano un bell’aspetto. Bicchieri opachi, posate macchiate, anche se igienizzati, danno l’idea del contrario.
Aloni opachi, posate macchiate e tazzine ingrigite, sono imputabili ad un’asciugatura errata o ad un sistema di depurazione dell’acqua poco incisivo. Il calcare, ed altri minerali presenti nell’acqua fornita dalla rete idrica, si accumulano sulle stoviglie portando ad un generale imbruttimento nel loro aspetto. Imbruttimento che dal cliente viene immediatamente collegato, a livello psicologico, allo sporco.
Molti modelli di lavastoviglie attualmente in commercio, sono dotati di depuratori interni che eliminano ogni residuo dall’acqua impedendo a questo di depositarsi sulle stoviglie. I modelli più indicati per tazze e bicchieri sono dotati di tecnologia ad acqua pulita, cioè che ad ogni lavaggio, l’acqua sporca viene eliminata e il risciacquo viene effettuato con acqua pulita.
La manutenzione è fondamentale per mantenere al top la funzionalità della lavastoviglie e quindi mantenere inalterata la qualità del servizio del bar.
Oltre a rivolgersi ad un installatore specializzato e dalle ottime referenze che saprà risolvere problemi più o meno gravi, bisognerà, giornalmente, effettuare operazioni di pulizia e controllo che assicureranno lunga vita all’apparecchio.
I filtri e i giranti andranno giornalmente smontati e puliti con appositi prodotti seguendo le istruzioni della casa costruttrice. La vasca andrà vuotata e pulita ogni giorno lasciando la macchina aperta alla fine di ogni operazione di detersione. Con cadenza annuale andrà fatto un controllo generale dell’apparecchio, delle tubature e degli scarichi per evitare accumuli dannosi e incrostazioni a resistenze e filtri.
Ergonomicità
Ad un profano dell’ambiente, il caricare e scaricare la lavastoviglie, potranno sembrare gesti semplici, ma per gli addetti del bar, questi atti, ripetuti decine di volte in una giornata lavorativa, possono risultare complicati e molto faticosi. Se l’apparecchio è posto in una posizione scomoda, i movimenti che andrà a ripetere l’operatore, risulteranno innaturali e logoranti.
Pochi e semplici accorgimenti, non solo allevieranno le fatiche del barista, ma velocizzeranno le operazioni di lavaggio.
Vicinanza alla vasca del lavello. La lavastoviglie deve situarsi in prossimità di un lavandino munito di doccetta per un primo risciacquo manuale delle stoviglie. Il passaggio tra vasca ed elettrodomestico deve essere brevissimo.
Cestelli funzionali. I cestelli che accoglieranno le stoviglie, dovranno esser muniti di comode impugnature per facilitare la loro movimentazione.
Altezza imbocco. Il gesto di inserire il cestello non dovrà comportare innaturali torsioni per l’operatore quindi, l’altezza, dovrà esser pensata per favorire movimenti fluidi e naturali e dare la possibilità di sollevare un carico con entrambe le mani.
Un fattore fondamentale per la movimentazione dei carichi è lo spazio a disposizione nel retro banco. Anche se il bar è di piccole dimensione, la pedana del retro bancone, dove solitamente si svolge la vita lavorativa del barista, deve essere abbastanza larga da permettere qualsiasi operazione in totale comodità, sia si parli della preparazione di un caffè sia si tratti del carico e dello scarico della lavastoviglie.
Spazi troppo esigui possono compromettere i movimenti del lavoratore e costringerlo a carichi e scarichi laterali e non frontali della lavastoviglie. Questo, a lungo andare, potrebbe compromettere la salute della persona, portando ad un calo drastico del rendimento totale del ciclo lavorativo.
Operatività
Solitamente la lavastoviglie più utilizzata nei bar è a carica frontale, di dimensioni variabili, prevede l’appoggio del cestello e il suo scivolamento all’interno dell’apparecchio. E’ utilizzata per piccoli e medi volumi di lavoro. In locali dove invece è alto l’afflusso di clienti, e dove sono previsti pasti veloci è consigliabile l’impiego di due distinte lavastoviglie, una per soli bicchieri e tazzine e una per i piatti e le posate.
Dove la cucina è un ambiente a parte, saranno presenti due apparecchi ma in separata sede, per il bar a carica frontale e per la cucina a capotta.
Le lavastoviglie a capotta sono pensate per moli di lavoro ingenti, hanno capacità di carico superiore e riducono i cicli di lavaggio. Hanno un costo superiore ma diminuendo la quantità di carichi e scarichi hanno un minor consumo di acqua ed elettricità.
Per avvalersi di un apparecchio a capotta, e quindi dai costi più sostenuti, si dovrà calcolare il flusso di lavaggio giornaliero. Un rivenditore qualificato sarà d’aiuto per individuare il giusto prodotto per il flusso di lavaggio che il locale sostiene giornalmente.
Spesso si accosta il flusso di lavaggio di un locale a quello domestico non considerando le enormi differenze. Innanzi tutto i tempi di una lavastoviglie domestica sono totalmente diversi, in secondo luogo, la temperatura, la pressione dell’acqua e i detergenti usati nei bar sono molto più potenti.
Il ciclo di lavaggio è un insieme di diverse operazioni e fattori fisici e meccanici che devono garantire velocità e igiene. La temperatura dell’acqua, la potenza dei getti al momento del lavaggio e la concentrazione dei detergenti fanno la netta differenza tra domestico e industriale.
Un tecnico specializzato, non solo illustrerà queste differenze, ma calcolerà i tempi di carico e scarico, i flussi giornalieri di clienti e le necessità operative a loro legate e le varie problematiche connesse ad una corretta manutenzione dell’elettrodomestico.
Nei modelli professionali sono da tenere in considerazione tre aspetti fondamentali
-Getto dell’acqua
-Erogazione dei detergenti
-Temperatura costante
Il getto dell’acqua deve essere costante e sempre a forte pressione. Grazie a ciò si ha la diffusione del calore, l’azione meccanica di pulizia e l’attivazione dei detergenti. Un buon prodotto è dotato di sensori per la pressione dell’acqua e autoregolazione di questa. In luoghi dove la distribuzione idrica è soggetta a cali stagionali questa funzione risulta vitale.
L’erogazione dei detergenti deve essere regolata in modo costante e non subire cali o arresti. Le moderne tecnologie sono dotate di sensori e schermi che comunicano la quantità di detergente ancora presente nei serbatoi.
La temperatura dell’acqua è importante per l’attivazione dei detergenti e per la sospensione dello sporco al suo interno. Sporco che verrà eliminato al momento dello scarico. Variazioni di temperatura portano ad un costante lavoro di riscaldamento dell’acqua con perdite di efficienza e ad un aumento dei consumi di elettricità. Le moderne tecnologie sono dotate di pareti doppie che conservano il calore dell’acqua evitandone la dispersione nell’ambiente tramite la superficie esterna della lavastoviglie.
Lavastoviglie Professionali più Vendute
Per concludere proponiamo un elenco delle lavastoviglie professionali più vendute in rete con i relativi prezzi. Cliccando sul prodotti è possibile visualizzare un pagina in cui si trova una descrizione delle caratteristiche e le opinioni degli acquirenti.