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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli su come scegliere una levigatrice orbitale professionale e vediamo quali sono i prezzi dei migliori prodotti sul mercato.
La levigatrice è uno strumento da lavoro che serve per affinare la forma e la misura di oggetti in ceramica e metallo. Usata nella grande industria automobilistica per levigare i cilindri dei motori a scoppio, è uno utensile dedicato anche al reparto hobbistico e fai da te.
Caratteristiche
Tecnicamente la levigatrice elettrica è una macchina che si compone di: un motore, alimentato come dice il nome, ad elettricità e di lame abrasive rotanti. Questi dischi sono di diamante, corindone o carburo di silicio.
Il corindone è un ossido di alluminio ed è normalmente usato per la preparazione di speciali abrasivi, mentre il carburo di silicio è un minerale molto duro: in durezza, infatti, viene superato solamente dal diamante.
Anche questo minerale come i due precedenti viene impiegato nella grande industria come materiale abrasivo e anche refrattario, in virtù della sua capacità di resistere, inalterato, ad altissime temperature (fino a duemila gradi centigradi). L’uso principale della levigatrice è nella produzione di cilindri per i motori a scoppio e di elementi idraulici.
Nella catena industriale di produzione, la levigatrice entra in gioco dopo che le limatrici hanno rettificato e sgrossato i pezzi meccanici. Lo strumento e l’oggetto da levigare, lavorano generalmente su torni o sulle alesatrici, speciali strumenti che servono per praticare fori di precisione. Nelle operazioni di levigatura a livello industriale, si inserisce lo strumento nel pezzo da levigare, tenendo le lame ad una pressione costante e variabile.
Lo strumento leviga grazie ai suoi movimenti rotatori e oscillatori, rifinendo il pezzo. Abbiamo detto che il maggior impiego della levigatrice professionale è nell’industria automobilistica. L’ultima frontiera di questo utilizzo è la smerigliatrice o levigatrice laser in canne cilindriche: il lavoro di limatura viene in questo caso ottenuto dal raggio laser che letteralmente “scioglie” la superficie metallica e la vaporizza parzialmente. Il pezzo così levigato è resistente all’usura: il macchinario che monta pezzi così lavorati (generalmente i motori diesel), resistono all’usura circa il 75% in più rispetto ai macchinari che montano pezzi levigati in modo tradizionale.
Utilizzo
La levigatrice non trova applicazione solo nel campo industriale: ci sono mille usi non professionali eseguibili con utensili levigatori appositi. In commercio ne esistono molti tipi: oltre a quella professionale per fori (vedere paragrafo precedente) ci sono la levigatrice palmare, quella a disco, quella angolare, quella orbitale, quella a nastro e quella oscillante. Il tipo orbitale, in particolare, è usato anche nei laboratori artigianali di falegnameria e indispensabile per rendere lisce, levigare appunto, le superfici di legno. Non si usa mai, tuttavia, su mobili da restaurare ma solo su quelli di nuova fabbricazione.
Sulle orbite della macchina viene applicata della carta abrasiva di grana diversa a seconda della profondità di levigazione. Grazie ai fori presenti nelle orbite, la polvere prodotta dalla smerigliatura viene aspirata via. È molto importante usare maschere protettive quando ci si accinge ad usare una levigatrice o smerigliatrice in falegnameria, poiché le polveri prodotte, sottilissime, sono estremamente dannose per i nostri polmoni se inalate. La levigatrice oscillante, per uso semi-professionale e dilettantistico, è utile per levigare superfici cave con un movimento lineare e non rotatorio.
Grazie alla sua elevata velocità (circa 8.000 colpi al minuto) questo piccolo utensile può essere usato anche per intagliare e smussare angoli. La levigatrice a nastro Ma c’è un altro tipo di levigatrice che ancora non abbiamo menzionato: la roto-orbitale. La sua caratteristica è quella di combinare il movimento orbitale della piastra levigante con quello rotativo della stessa. Il risultato è una superficie limata perfettamente a regola d’arte. Può essere usta anche come lucidatrice, anche per le carrozzerie delle automobili.
Le levigatrici per uso semi- professionale o hobbistico, generalmente hanno dei prezzi contenuti che variano ovviamente al variare delle caratteristiche e delle prestazioni dello strumento. Su internet possono essere possono essere acquistate a buon mercato e si trovano anche pezzi usati di occasione. Ma se si è alle prime armi con questo strumento, è meglio rivolgersi ad un rivenditore: saprà sicuramente consigliare il pezzo più adatto alle proprie esigenze.
Chi si trovasse ad usare il modo amatoriale una levigatrice o una smerigliatrice, sappia che può incorrere in abrasioni, ustioni e tagli se non dovesse prendere le necessarie precauzioni di sicurezza. Quindi, prima di utilizzare una levigatrice, che sia professionale o amatoriale, è bene indossare occhiali di protezione per gli occhi e una mascherina protettiva.
Risulta essere importante anche evitare di indossare abiti in fibre acriliche, notoriamente considerati infiammabili. Per pulire la macchina dagli scarti di lavorazione e per cambiare i pezzi, le carte abrasive, i dischi o quant’altro, staccare il cavo dell’alimentazione per non incorrere in un avvio accidentale della levigatrice stessa. Per pulire correttamente l’attrezzo, servirsi dell’aspirapolvere o dell’idropulitrice. L’uso industriale della levigatrice comporta altri obblighi e precauzioni
-Risulta essere necessario indossare cuffie protettive per scongiurare il pericolo di lesioni al padiglione auricolare.
-Installare il motore della cappa di aspirazione all’esterno e schermando la macchina stessa, anche con dispositivi anti vibrazione.
-Installare una cappa di aspirazione limita per l’operaio addetto alla levigatrice di inalare le polveri di lavorazione.
-Osservare sempre una sufficiente distanza di sicurezza, durante l’suo di una smerigliatrice – levigatrice.
-Per i macchinari di tipo industriale, la manutenzione va fatta obbligatoriamente da personale tecnico qualificato. in caso di guasti allo strumento amatoriale, recarsi in un centro assistenza specializzato.
-Isolare gli elementi in tensione per evitare il rischio di folgorazione. Questa norma vale solamente per gli strumenti ad uso industriale. Anche le masse metalliche devono avere la messa a terra.
La levigatrice elettrica è una gran comodità anche per chi si diletta con passatempi hobbistici. Ma può avere un punto di sfavore se il suo uso non è correttamente calibrato: può asportare maggior superficie di quella che in realtà ci serve. Ad esempio levigare una superficie in legno prima di verniciarla, non comporta necessariamente che si debbano levare diversi millimetri di materiale; a volte basta una semplice passata se non un carteggio a mano.
L’importante è ricordarsi di non usare una levigatrice elettrica per togliere la vernice da una superficie: il calore generato dall’abrasivo, può far sciogliere la vernice che sporca e intasa l’abrasivo stesso rendendolo inservibile. Adesso, per coloro che hanno necessità di levigare e smerigliare per hobby, indichiamo i tipi di abrasivo in commercio.
-Carta vetrata: si tratta dell’abrasivo più economico sul mercato. A grana spessa, media o fine, può essere impiegata per quelle superfici che non richiedano una levigatura perfetta.
-Carta smerigliata: le applicazioni domestiche di questo abrasivo vengono riservate ai mobili. Se dovete levigare un legno prima di verniciarlo o lucidarlo, potete usare la carta smerigliata. Rigorosamente a secco.
-Tela smeriglio: per lucidare le superfici metalliche, invece, si usa la tela smeriglio. A secco o umida a seconda delle indicazioni che si trovano sulla scatola.
-Carburo di silicio: abbiamo detto essere uno degli abrasivi impiegati anche sulle levigatrici professionali. A casa si può usare a umido per sverniciare, in modo che le polveri della vernice non danneggino l’apparecchio e l’utente, oppure si può usare a secco per levigare il legno vergine.
-Abrasivo al carburo di tungsteno: se si desidera sverniciare, si può usare questo abrasivo. Necessario impiegarlo nelle fasi iniziali di sgrossatura.
-Paglietta di ferro: per uso domestico è un utilissimo abrasivo per togliere i graffi dai pavimenti in vinile, per pulire le superfici da sigillanti, ruggine e vernice vecchia prima di riverniciarle. Durante la levigatura, usare l’acqua ragia come lubrificante.
Come Scegliere una Levigatrice Orbitale
Chi pensasse di acquistare una levigatrice professionale o per uso hobbistico, deve sapere che l’equilibratura dell’indotto del motore, nonché la qualità della coppia di cuscinetti sono i fattori che determinano la qualità della macchina che si sta per comprare. L’indotto del motore, per chi non lo sapesse, è quella parte dello strumento dove viene prodotta la corrente indotta. Anche l’amperaggio della macchina è una variabile di cui tenere conto: macchine che girano a 10-11 Ampere, sono le più consigliate: si evita che, fase di taglio, il numero di giri del disco rotante diminuisca, facendo sforzare il motore.
I cuscinetti, invece, sono fra l’altro responsabili della rumorosità-silenziosità dell’apparecchio. Per quanto riguarda l’alimentazione, esistono levigatrici da collegare alla presa di corrente o quelle alimentate a batterie. Le prime sono generalmente quelle per uso industriale (ma anche domestico), le seconde sono più indicate per l’uso dilettantistico e per la libertà di movimento che concedono, data l’assenza di fili e cavi di alimentazione.
La potenza sviluppata dalla macchina levigatrice può variare da qualche centinaio di watt fino ai 2 kilowatt e la velocità di rotazione dei dischi è di circa 8000 giri al minuto. Le macchine levigatrici più potenti sono destinate al mercato professionale e alla lavorazione industriale, ma sono commerciati anche modelli maneggevoli, leggeri e a buon prezzo, adatte a lavori domestici e al fai da te.
Ancora una nota in riferimento ai dischi: quelli telati, impiegati per abrasioni leggere, hanno una data di scadenza che occorre controllare per evitare che si rompano durante il taglio. Attenzione, invece, al costo dei dischi diamantati: se è troppo basso, significa che la polvere di diamante è di meno e più sottile e può causare difficoltà nell’utilizzo. In base al lavoro che si intende eseguire, inoltre, si possono scegliere materiali alternativi come, lo abbiamo detto in precedenza, il corindone o il carburo di silicio.
Levigatrici Orbitali Professionali più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle levigatrici orbitali professionali più vendute online con i relativi prezzi. Cliccando sul prodotti è possibile accedere alla pagina in cui si trova una descrizione dettagliata e le opinioni degli acquirenti.