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In questa guida vediamo come scegliere un oscilloscopio digitale e segnaliamo quali sono i prezzi dei migliori prodotti sul mercato.
Gli oscilloscopi a memoria digitale oltre a consentire l’analisi visiva dei segnali elettrici in tempo reale, consentono anche di registrarne l’andamento e scattare delle vere e proprie fotografie del segnale elettrico, da poter studiare in un secondo momento. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere il modello di oscilloscopio digitale più adatto alle tue esigenze professionali o di studio.
Come Scegliere un Oscilloscopio Digitale
In quest’ultimo fondamentale era il ruolo del tubo catodico, mentre nell’oscilloscopio digitale le componenti principali sono il convertitore analogico – digitale (ADC) e la RAM. In genere il convertitore è di tipo FLASH a 8 bit, questo perché è molto importante ottenere una conversione rapida del segnale d’ingresso ( per la legge di Shannon la massima frequenza catturata dal segnale di ingresso corrisponde a metà della frequenza di campionamento ). Questi ACD, essendo in grado di campionare ad una frequenza di 20 GHz , hanno bisogno di una RAM con una banda passante di almeno 20 GB al secondo. La RAM è però sottoposta a stringenti vincoli che ne limitano le prestazioni e la loro capacità non supera infatti i 64 MB. Nel 2003 il prezzo di un oscilloscopio digitale da 20 GHz con 64 MB di RAM era di circa 100.000 euro.
Il segnale viene campionato e memorizzato nella RAM per poi essere elaborato da un microprocessore capace di ricavarne i dati di interesse quali tempi, ampiezze, forme d’onda, spettri di frequenza, che vengono poi visualizzati sullo schermo, in genere con uno standard VGA 640 x 480 e un’area di 500 x 400 pixel, sulla quale viene mostrata la forma d’onda con la griglia di divisione tipica del modello analogico. Per i segnali in DC si ha una precisione di visualizzazione del 1-3 %, mentre ai limiti del funzionamento AC il margine d’errore può aumentare fino al 30 %.
Gli oscilloscopi digitali sono in grado di operare il campionamento in tempo equivalente: studiando un segnale periodico infatti, sarà possibile campionare il segnale per più periodi in modo ripetitivo e, in questo modo, raggiungere una banda passante di oltre 50 GHz., nonostante si stia campionando a 20 GHz. In questo caso la legge di Shannon non risulta valida in quanto applicabile soltanto al campionamento di segnali non periodici. Oltre ai semplici oscilloscopi “stand – alone” , oggi sono stati immessi sul mercato anche strumenti di tipo “periferico” collegabili da un normale computer. Risulta essere utile specificare che la RAM utilizzata per i campionamenti si trova all’interno dell’oscilloscopio, ma è possibile acquisire dati anche dal PC.
Alcuni oscilloscopi sono dotati di una funzione di autoregolazione. In questo caso basterà premere un semplice tasto per fare in modo che lo strumento, autoconfigurandosi, permetterà una miglior visualizzazione del segnale entrante. Per i modelli ad alte prestazioni è addirittura prevista una funzione di auto calibrazione, implementata nel firmware, che l’utente potrà saltuariamente attivare premendo un tasto. Gli attuali modelli non sono poi così diversi da un normale PC, anche dal punto di vista ingegneristico: sono dotati un ampio schermo touch screen e di almeno un processore, due o più banchi di RAM, connettori PCI per eventuali periferiche, circuiti hardware di acquisizione; il software utilizzato è Windows 2000. Tutte queste caratteristiche vanno a incidere sul costo dello strumento.
In genere gli oscilloscopi digitali possono essere collegati in rete in modo da essere comandati a distanza ma anche sincronizzati con altri strumenti; si può per esempio collegare l’oscilloscopio ad un generatore di impulsi. Per i collegamenti viene usato di solito un bus IEEE – 488 che mette in relazione fino a 15 apparecchi su una linea di massimo 20 metri. Esso consente buona interoperabilità: in quanto asincrono infatti può mettere in comunicazione dispositivi con velocità differenti. Oltre ad essere molto resistente ha poi una buona banda passante: per il 488.1 è di 1 MB/s e per il 488.2 di 8 MB/s. Il cavo, piuttosto ingombrante, è formato da 8 linee dati, 7 GND e una schermatura a calza.
Oscilloscopi Digitali più Venduti Online
Per concludere proponiamo un elenco degli oscilloscopi digitali più venduti in rete con i relativi prezzi. Cliccando sul prodotti è possibile visualizzare un pagina in cui si trova una descrizione delle caratteristiche e le opinioni degli acquirenti.