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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli su come scegliere una pentola a pressione professionale e vediamo quali sono i prezzi dei migliori prodotti sul mercato.
La pentola a pressione consente di cuocere i cibi con maggiore velocità, sfruttando oltre al calore, la pressione generata al suo interno. In questa guida vi aiuteremo a scegliere quale modello è più idoneo alle vostre esigenze culinarie.
Origine
La pentola a pressione per molti viene definito un simbolo dell’era moderna quando i valori i concetti di vita e pensieri ideologici venivano messi in discussione ricostruendo un mondo che si proiettava verso il futuro portando con sé stralci del passato. Anche se pochi sanno ricostruire con fedeltà le sue origini molti ci saprebbero elencare le sue funzionalità con ricchezza di particolari…ora anche gli uomini.
In onore dei bizantini possiamo ammirare un mosaico con un fascio di colori che attraversa una parete bianca come il giallo per i vantaggi che emergono alla luce del sole e strisce di verde come la speranza che i suoi dubbi si sciolgono mescolandosi con il rosso la passione per il cucinar sano e pratico…..ma tra le mani coccoliamo gli ultimi tasselli per definire la sua posizione cronologica lungo l’arco temporale.
Correva l’anno 1691 quando un gruppo di ingegneri francesi dedicava i loro studi per la realizzazione della macchina a vapore applicando nuovi concetti metafisici apportando così alla realizzazione di un invenzione collaterale di Denis Papin la pentola a pressione, il quale in seguito verrà ricordato anche per l’invenzione della valvola di sicurezza per impedire le esplosioni. Come oggetto casalingo invece compare sul mercato solo agli inizi del Novecento avendo però una diffusione abbastanza limitata a causa delle difficoltà di fabbricazione. Fu solo dopo la seconda guerra mondiale, con l’introduzione dell’acciaio inossidabile come materiale di costruzione nel pentolame, che questo tipo di pentola cominciò ad affermarsi.
La diffusione della ‘cocote minute ’ ( come veniva definito in Francia) cominciò all’incirca negli anni sessanta quando la donna si affacciava al mondo del lavoro realizzandosi professionalmente aggiungendo così oltre agli impegni familiari anche quelli lavorativi. La sua scalata al successo è stato permessa dai vantaggi come cucinare ogni tipo di alimento riducendo notevolmente i tempi di preparazione e di cottura, mantenendo invariate le qualità nutritive. Ora possiamo dire di aver completato il mosaico dedicandolo ad un grande riconosciuto come Azeglio Ortali.
Caratteristiche
Tracciamo con queste poche righe una scena del nostro vissuto quotidiano per meglio realizzare le sensazioni che pervengono dallo scorrere delle parole. La giornata normalmente tende in alcuni tratti a ripetersi, non valutando gli eventi inaspettati lasciati al caso, come quella riguardante il fabbisogno giornaliero. Esso si realizza nella corsa lungo i corridoi dei grandi magazzini alla ricerca del prodotto di quella marca di quel prezzo ma il caso ci permette di percepire quel bagliore di luce bianca riflessa che attira il nostro sguardo specchiandoci in loro.
Stiamo attraversando un corridoio fornito di pentole di diverso diametro e altezza per qualsiasi pietanza e metodo per cucinarle…….è uno spettacolo da rimanere senza fiato perché li vorresti tutti ma i nostri occhi si posano ora sulla pentola a pressione destando curiosità per la sua struttura. La pentola ha solitamente un corpo cilindrico di maggiore o minore altezza rivestita unicamente in acciaio inox 18/10 numeri che indicano la presenza del cromo e nichel, bilanciati a seconda delle caratteristiche che si vogliono dal prodotto rispetto alla resistenza e alla duttilità.
Di regola il suo spessore equivale a 0,9 mm mostrandosi fuori lucida e dentro satinata realizzando inoltre una base con triplo strato permettendo così di cucinare con quantità minime di grassi. Inoltre si differenzia da una normale pentola per i tre dispositivi di sicurezza: il blocco della leva, la valvola di esercizio a peso e la valvola di sicurezza. Il dispositivo di bloccaggio ha la funzione di alzarsi con l’aumentare della pressione all’interno impedendo l’apertura accidentale del coperchio.
Mentre la valvola di esercizio è quella che entra in funzione quando è raggiunto il livello di pressione di 0,7 bar, corrispondenti a circa 114°C di temperatura; la parte mobile della valvola si solleva e lascia uscire il vapore in eccesso, segnando così l’inizio del tempo di cottura. Nel caso questi però non funzioni correttamente viene in aiuto la valvola di sicurezza. Essa è in silicone atossico e se sollecitata da un’eccessiva pressione interna si solleva e fuoriesce il vapore.
La sua posizione è al di sotto della traversa del coperchio per non produrre un uscita del vapore verso l’alto. Si completa il tutto con il suo coperchio anch’esso in acciaio inox 18/10 fissato al bordo con le leve o con innesti a baionetta. Tutto questo e molto altro possiamo riscontrarlo, leggendo attentamente il libretto d’istruzione presente all’interno della confezione.
Funzionamento
All’interno della dispensa della nostra cucina sorge imponente il re delle pentole fra i tanti arnesi in attesa di essere usato per cucinare ciò che si vuole ma seguendo i suoi piccoli ma fondamentali consigli. Il giusto compromesso porta in tavola delizie per il nostro palato ed invitanti per la nostra vista, a tal punto che dopo la sua prima volta ce ne saranno sicuramente tantissime altre. Partiamo con ordine: un concetto fondamentale che si sposa con il suo utilizzo è la presenza di liquido al suo interno per qualsiasi tipo di cottura.
Per liquido si può intendere l’acqua come anche il brodo, ma ciò che ci preme sottolineare in questo momento è la sua quantità in quanto non deve superare i 23 della capacità. Il motivo è molto semplice poiché digià i cibi a loro volta apportano acqua che verrà poi rilasciata durante la cottura o si gonfiano cambiando il loro volume impedendo così il giusto procedimento.
Per le donne che si avvicinano per la prima volta, le case costruttrici hanno pensato di creare una tacca che indica appunto il livello massimo che si può raggiungere. Anche per le ricette più semplici vi è bisogno di una attenta e accurata lettura sul ricettario specialmente per la cottura, fase determinante per la sua buona riuscita. Quindi per alcuni cibi si può avere una prima cottura a pentola aperta, per poi deciderla di chiudere in attesa del sibillio della valvola di funzionamento. Per rendere più piacevole l’attesa vi spiego cosa sta accadendo al suo interno cioè la trasformazione dell’acqua in vapore durante l’ebollizione della stessa con il giusto connubio tra temperatura e pressione.
A tale principio si aggiunge il suo coperchio dotato di una valvola che fa fuoriuscire il vapore una volta raggiunta la pressione massima compresa tra 1,5 e 2 atmosfere ossia tra i 110 e 121 gradi. Durante l’uscita del vapore si consiglia di abbassare la fiamma e cominciare a scandire il giusto tempo di cottura per poi concludere il tutto con lo spegnimento della stessa e l’apertura della pentola; per accelerare questa operazione ed evitare l’espandersi del vapore in casa bisogna passarla sotto l’acqua corrente prima di aprirla. Tale scelta può essere adottata nello stesso modo anche per inserire ingredienti durante la cottura per poi ripetersi il procedimento esposto in precedenza. Per case costruttrici i modelli cambiano quindi vi consiglio di visionare anche il libretto d’istruzione per aggiungere nel caso ci fosse bisogno ulteriori avvertimenti.
Manutenzione
Acquistarla è stata un ottima scelta, usarla un ottimo affare, curarla un ottima garanzia per un piacere culinario che duri nel tempo. Per confermare ogni singola parola di questo slogan possiamo nominare la norma UNI EN 12778 “Articoli per cottura – Pentole a pressione per uso domestico” realizzato dalla UNI per garantire il rispetto dei requisiti di fabbricazione, di sicurezza e per specificare la marcatura e le istruzione per l’uso delle pentole a pressione.
Nel corso della sua lettura riscontriamo il giusto interesse per le caratteristiche dei materiali utilizzati per la costruzione basandosi sulla resistenza chimica ossia sulla corrosione determinata dall’acqua dai prodotti della pulizia dagli ingredienti ecc. Per poi assembleare i singoli pezzi evitando così spigoli vivi, sporgenze, bolle d’aria o difetti del materiale che possano ferire l’utilizzatore mentre un ulteriore punto viene dedicato alla solidità dei manici da non sottovalutare specialmente per la resistenza richiesta anche alle più alte temperature.Infine ma non per importanza si è trattato la sicurezza data da ogni singolo dispositivo di controllo.
L’applicazione di tale norma può durare a lungo o semplicemente il tempo di un tragitto dal supermercato a casa, se non dovessimo anche noi attenerci in maniera scrupolosa alla sua manutenzione. Il primo accorgimento è quello di effettuare un’accurata pulizia delle valvole soprattutto se è passato del tempo dal suo impiego, in particolare parliamo della valvola di funzionamento che debba essere sempre libera da depositi che si formano durante la frequenza del suo utilizzo. Il metodo per controllare sarebbe quello di soffiare all’interno del forellino permettendo di percepire l’aria che immettiamo, in tal caso non ci sarebbe bisogno di disostruirlo.
Un ulteriore controllo si riversa per la valvola di sicurezza assicurandoci che la sua guarnizione sia pulita e integra. Dopo questo accurato controllo possiamo lavarla ricordando però di evitare di fare uso di detersivi troppo aggressivi o della lavastoviglie, rivolgendo una speciale attenzione alla guarnizione del coperchio, per poi asciugarla a coperchio aperto per evitare cattivi odori, anche se questi ultimi potranno andar via facendo bollire dell’acqua con un po’ di aceto per qualche minuto. Comunque la vita insegna che bisogna gestire anche gli imprevisti quindi in ogni caso non dimentichiamo di conservare bene la nostra seconda chance la sua garanzia con allegato lo scontrino.
Accessori e i metodi d’uso
Per stabilire quale sia la pentola a pressione più giusta per la propria famiglia bisogna puntare sulla sua dimensione, in quanto potrebbe determinare la riuscita della ricetta scelta. In genere il principio con il quale si effettua la scelta è considerare un litro per ogni persona, dunque una pentola a pressione di cinque litri equivale al fabbisogno di cinque persone. Inoltre sul mercato vengono distribuite in dimensioni differenti ossia 3,5,7 anche se la più versatile sarebbe quella da cinque litri. Per dettagli è comunque possibile leggere questa guida sulla pentola a pressione su Tuttopentole.com.
Per la sua grande diffusione all’interno delle famiglie si è pensato anche di realizzare, per degli utili consigli un ricettario espressamente indicato per quelle ricette create con il suo aiuto. Naturalmente donne, attente casalinghe dal palato prelibato e dal cuore di mamma, vi sarà balzato agli occhi durante la vostra lettura degli oggetti che spesso si affiancano alla pentola. Ebbene si, per aumentare la sua versatilità decide di porre al suo fianco, come frecce al suo arco, degli accessori; questi ultimi sono sorti per creare diversi tipi di cottura e in alcuni casi di cucinare contemporaneamente, ma in modo separato e sono: il cestello,la griglia e lo scodello.
Il cestello è uno degli accessori più diffusi, solitamente fornito insieme alla pentola; il suo termine rende effettivamente la sua estetica in quanto si presenta come un cesto in rete metallica o contenitore forato simile ad un colapasta, dotato di piedini alti uno o due centimetri per separare dall’acqua presente dal fondo e dai bordi della pentola gli alimenti in esso contenuti. Quindi con esso si può cuocere diversi ingredienti senza che vengano a diretto contatto con il liquido della cottura, definendola una cottura a vapore particolarmente indicata per verdure e pesci mantenendo il suo sapore e il valore nutritivo. Inoltre sono stati realizzati cestelli con separatori, suddivisi in due o tre parti e cestelli sovrapponibili per cucinare contemporaneamente alimenti diversi.
La griglia è dedicata per realizzare una rosolatura a regola d’arte per la carne applicando la stessa metodologia tradizionale. Dopo si esegue la sua cottura aggiungendo la giusta quantità d’acqua o brodo con il coperchio chiuso e la fiamma debole. Nel caso il sugo risultasse troppo liquido si potrebbe fa evaporare a pentola aperta oppure addensare con una pallina di burro impastata con un cucchiaino di fecola.
Infine ma non per importanza nominiamo lo scodello un accessorio poco diffuso ma molto utile; si tratta si un recipiente metallico con coperchio che viene inserito chiuso all’interno della pentola con po’ d’acqua o brodo sul fondo definendo il tutto una cottura simile al bagnomaria in quanto usufruisce di temperature alte della pentola a pressione. Il suo utilizzo non finisce con la cottura perché questi si può trasformare anche in un contenitore, da depositarsi in frigo e successivamente reinserirlo nella pentola per il riscaldamento. Le aziende, come potete ben constatare, studiano per rende più agevole e più accessibile il suo utilizzo ma anche noi dall’altra parte dovremmo studiare bene le istruzioni fornite al fine di evitare i rischi per un uso improprio.
Vantaggi
La scrittura ci permette di dare originee potere ai nostri pensieri fermandoli per sempre con il defluire dell’inchiostro su pagine bianche e chi scrive, questo lo sa. Vi è una particolare categoria che con il suo charme e la sua professionalità esprime da sempre il parere su argomenti di sua competenza stilando una recensione. Il suo articolo crea tendenze, smuove le masse, lo classifica ai massimi livelli o farli cadere nel baratro più profondo ma questa è un’altra storia. Io sono qui senza potere alcuno se non semplicemente per convogliare i diversi pensieri espressi nel tempo dalle donne sulla pentola a pressione stilando così una classifica dei suoi pregi e difetti nella sua interezza.
Come tutti sappiamo il primo motivo perché fu sorta ed apprezzata negli anni era ed è il notevole risparmio di tempo che permette tempi di cottura molto più rapidi ricordando che per alcune ricette si può parlare anche della metà rispetto al procedimento tradizionale. Seguendo questo filone potremmo affermare anche un privilegio di pochi ossia il minor consumo di gas o di energia elettrica, rendendo più leggere le nostre bollette e non più le nostre tasche.
Ora entriamo nel centro del discorso trattando l’oggetto dei suoi pensieri il risultato di una ricetta applicata ad essa. I cibi per molti ma non per tutti vengono definiti più leggeri, perché essendo ermeticamente chiusa la quantità di condimenti come sale, spezie non vengono dispersi durante la cottura. Naturalmente dobbiamo dar voce anche a chi si batte per la riaffermazione del concetto di tradizione in questo campo ricordando che le loro quantità da sempre potevano essere ridotte anche con una pentola normale. La chiusura del coperchio determina anche la possibilità rimanere invariati i valori nutritivi di ogni alimento, riducendo al minimo l’evaporazione e la conseguente perdita di vitamine e sali minerali.
Anche se da piccola mi era stato insegnato che la temperatura elevata semmai è nemica dei nutrienti ad esempio le vitamine. Quindi il suo impiego è più adatto per cibi lessati spezzatini, brodi vegetali o di carne poiché vi è bisogno di una lunga cottura, in quanto la possibilità di controllare il grado di cottura delle ricette è alquanto macchinoso poiché bisogna far scendere la pressione, aprire la pentola, controllare la cottura per poi richiuderla e portarla nuovamente in pressione. Infatti la pentola a pressione è adatta solamente per le ricette dove la cottura non rappresenta un fattore critico come potrebbe essere invece per il risotto. Inoltre non lo si consiglia per quelle pietanze che hanno bisogno durante la preparazione di essere mescolate o girate di continuo o quelli che a metà cottura richiedono l’inserimento di ulteriori ingredienti.
Un ultimo accorgimento deve essere adottato per quegli alimenti che richiedono una doratura o rosolatura che debba essere effettuata o prima della cottura a pressione o al termine a coperchio aperto, in quanto il suo concetto base è non rosolare ma stufare. Quindi un appunto, non facciamoci prendere dall’entusiasmo dell’ innovazione tecnologica utilizzandola a prescindere da tutto e da tutti ma ponderate bene i giusti alimenti alternando la pentola a pressione con quelle tradizionale perché come sempre la diritta via è nel mezzo.
Pentole a Pressione Professionali più Vendute Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle pentole a pressione professionali più vendute online con i relativi prezzi. Cliccando sul prodotti è possibile accedere alla pagina in cui si trova una descrizione dettagliata e le opinioni degli acquirenti.