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In questa guida vediamo come scegliere un telescopio professionale e segnaliamo quali sono i prezzi dei migliori prodotti sul mercato.
Nei primi anni del 1600 Hans Lippersheim, un costruttore di occhiali olandese, sistemò due lenti in modo tale da poter ingrandire le immagini di alcuni oggetti lontani. In Italia questa scoperta più o meno casuale venne subito sfruttata dal professor Galileo Galilei che si costruì da solo il suo primo telescopio, fu una vera e propria rivoluzione astronomica: apparvero finalmente crateri e montagne lunari, satelliti di Giove e deboli stelle della galassia. Il telescopio dei nostri tempi è uno strumento che si basa su due fenomeni dell’ottica geometrica, conosciuti come rifrazione e riflessione.
Come Scegliere un Telescopio Professionale
Sul mercato sono disponibili diversi tipi di telescopio
-Rifrattore
In questo tipo di telescopio gli obiettivi sono composti da lenti convergenti: esse deviano la luce proveniente dalle stelle producendo l’immagine del corpo celeste direttamente nel fuoco dell’obiettivo, ingrandita poi da altre lenti che compongono l’oculare. Tale immagine risulta in genere ribaltata, tranne che nei telescopi dotati di apposito accessorio, di solito un’altra lente o un prisma, che provvede a raddrizzarla. Un telescopio rifrattore di elevata qualità fornisce risultati incomparabili, come potere risolutivo e contrasto.
-Riflettore
Nei telescopi riflettori l’obiettivo è uno specchio concavo, opportunamente lavorato per riflettere la più possibile quantità di luce che lo colpisce. Particolari telescopi riflettori sono i catadiottrici, che utilizzano sia specchi che lenti, e nei quali la luce viene sia rifratta sia riflessa. I riflettori possono presentare due diverse configurazioni, in base alle caratteristiche degli specchi accessori: la Newtoniana e la Cassegrain. I telescopi Newtoniani sono i classici strumenti per tutti, con risultati sufficientemente adeguati al loro costo. I Cassegrain sono più costosi e di classe superiore, potendo essere utilizzati anche per fare astrofoto. Con un telescopio rifrattore si può esaminare molto bene il sole, la luna e i più grandi pianeti del sistema solare. Quelli con obiettivi più grandi sono preferibili, per ottenere maggiore nitidezza e contrasto. I riflettori hanno dimensioni più compatte e quindi risultano più comodi e pratici. A parità di diametro dell’obiettivo però essi forniscono immagini qualitativamente di poco inferiore rispetto ai rifrattori.
-Catadriottico
Alcuni tra i telescopi di maggiore diffusione tra gli appassionati di astronomia sono gli Schmidt-Cassegrain e i Maksutov-Cassegrain, che altro non sono che varianti dei Cassegrain con l’aggiunta di una lastra correttrice: da qui, il loro nome di telescopi catadriottici. Solitamente si possono trasportare facilmente, avendo un tubo non molto lungo che in ogni modo non va incidere sulla lunghezza focale, una buona nitidezza e buone prestazione per l’osservazione di astri e pianeti. Al contrario, però, l’ostruzione del secondario è solitamente superiore rispetto ai telescopi newtoniani, e per via della loro maggiore complessità sono decisamente più costosi. Questo tipo di telescopi sono solitamente impiegati per l’astrofotografia e per essere utilizzati in abbinamento a fotocamere e CCD. Molti degli obiettivi che vengono utilizzati nelle macchine fotografiche hanno ottiche dello stesso tipo, mentre alcuni obiettivi Maksutov sono stati fatti diventare piccoli telescopi, o binocoli. Proprio per via della loro compattezza, molti dei telescopi computerizzati utilizzano questi modelli di ottica. Nei modelli professionali più grandi, l’inserimento di lastre correttrici non è una pratica economicamente conveniente, per questo vengono principalmente impiegati modelli non catadriottici Cassegraitn o Ritchey-Chrétien.
Per prima cosa è meglio rivolgersi ai negozi specializzati. Il telescopio è uno strumento meraviglioso, ma complesso, e occorre competenza per capirne gli schemi ottici, il rapporto focale e la qualità delle lenti. Il mercato dell’usato è piuttosto vivace, ma fate attenzione, non acquistate mai senza provare seriamente lo strumento. La regola del comprarsi quello più potente per una data banda di prezzo non funziona: dovete scegliere invece il telescopio che si adatta alle vostre esigenze… e rispondere alle seguenti domande: cosa volete osservare e dove volete farlo.
Per ammirare i pianeti, la luna e gli oggetti del Sistema Solare vi occorrono telescopi rifrattori a focale media o lunga, con diametri di almeno 80-90 mm. Sono strumenti che regalano immagini ben contrastate e dettagliate, anche in presenza di turbolenze atmosferiche. Per le osservazioni di nebulose, ammassi stellari e in genere di tutti gli oggetti celesti più lontani comprate invece telescopi aventi diametri maggiori di 100 mm e rapporti focali minori di f/8, quindi estremamente luminosi. Se volete un telescopio adatto a tutto potete affidarvi a un catadiottrico tipo Cassegrain, molto compatto e con numerose possibilità di ingrandimento e aperture luminose. Può anche essere adattato per fare fotografia astronomica. La seconda domanda dove volete osservare è molto importante, compiere ottime osservazioni dalla finestra o dal balcone della propria casa di città è purtroppo abbastanza raro. Dovete quindi considerare attentamente le caratteristiche di trasportabilità dello strumento, ovvero le dimensioni.
Se dovete spostarvi per osservare e l’ingombro del vostro strumento rappresenta un ostacolo fastidioso, se non insormontabile, dovete scegliere un telescopio piccolo come quelli catadiottrici o i rifrattori compatti.
Telescopi Professionali più Venduti
Per concludere proponiamo un elenco dei telescopi professionali più venduti in rete con i relativi prezzi. Cliccando sul prodotti è possibile visualizzare un pagina in cui si trova una descrizione delle caratteristiche e le opinioni degli acquirenti.