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In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli su come scegliere un tostapane professionale e vediamo quali sono i prezzi dei migliori prodotti sul mercato.
Il tostapane fa parte di quei piccoli elettrodomestici di uso quotidiano di cui non siamo più in grado di fare a meno. Quando lo si acquista per la prima volta si resta sbalorditi da quanti modelli ne esistono, dai vintage ai super tecnologici.
Caratteristiche
Il tostapane è un oggetto che è entrato a far parte della nostra vita quotidiana da quando, negli ultimi anni, la maggior parte di noi non ha più la possibilità di andare dal fornaio ogni mattina a prendere il pane appena sfornato, per cui, quando vogliamo del pane, si scaldano le fette di pane confezionato.
Proprio per questa sua recente maggior diffusione ne sono stati prodotti diversi modelli: abbiamo quello classico con le pinze e quello orizzontale a piastra (a mio avviso quest’ultimo è più indicato se si vuole preparare il classico toast prosciutto e formaggio).
Quello verticale può essere squadrato, oppure lo si può trovare con i bordi superiori arrotondati, inoltre ne esistono alcuni stretti e lunghi, in cui le fette non vengono inserite in due diversi fori (per capirci quelli che hanno una resistenza che riscaldandosi permette la doratura del pane) ma in un unico lungo foro; quasi tutti ormai hanno la parte inferiore estraibile, per permettere una più facile pulizia dalle briciole.
L’esterno può essere di metallo colorato o lucido, oppure in plastica colorata, in entrambi i casi ho visto delle fantasie davvero simpatiche e altri molto sobri e altri vintage. Quelli orizzontali mostrano una varietà di modelli non minore rispetto a quelli verticali; ci sono quelli con le piastre lisce, quelli con le piastre rigate che dividono il toast, quelli con le piastre ancorate alla base e quelli con le piastre che si possono togliere (queste ultime sono più facile da lavare a parte).
Anche per questa tipologia esistono diversi modelli. Insomma, dire “vado a comperare il tostapane” è riduttivo.
Come Scegliere un Tostapane Domestico
Ho già accennato che esistono due grandi famiglie di tostapane: quelli verticali e quelli orizzontali. Devo ammettere che li ho entrambi e non credo che siano interscambiabili. Andando a comprare quello verticale ne ho visti davvero tanti, alcuni sono più bombati di altri, alcuni hanno il rivestimento esterno in plastica colorata, mentre altri sono in metallo lucido, alcuni hanno solo un timer per il tempo di cottura, altri invece hanno anche dei pulsanti per lo scongelamento o per spegnere le resistenze.
Ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le esigenze (sia economiche che estetiche). Anche di quelli orizzontali ne esistono diversi modelli: quelli con la piastra che si può togliere (onestamente sono quelli che preferisco, ho la sicurezza di poter eliminare tutti i residui di formaggio fuso senza la paura di far cadere gocce d’acqua dove passa la corrente), quelli che sigillano e dividono i toast (questi hanno il vantaggio che cuocendo troppo i toast il formaggio fuso non fuoriesce dai bordi), quelli che stampano sul toast una figura (Topolino è il più diffuso, ma c’è anche quello che raffigura SpongeBob), quelli da un solo posto, ideali per i single o per chi ama fare uno spuntino sfizioso, e quelli da due.
Insomma si può dire che esistono due tipi di tostapane, la cui struttura è conforme al servizio che offrono: con quelli orizzontali è più facile fare il classico toast prosciutto e formaggio, perché se lo si cucina troppo non si rischia di trovare tutto il formaggio sul fondo del tostapane, mentre con quello verticale è più facile scaldare le fette di pane in egual modo su entrambi i lati, rispetto a quello che può fare uno orizzontale.
A differenza di altri piccoli elettrodomestici, si pensa che il tostapane abbia un’unica funzione: scaldare il pane e preparare i toast. Il che è vero, da un certo punto di vista, tuttavia l’utilità che il pane così scaldato può avere è più ampia di quello che si crede; di seguito vorrei farvi qualche esempio pratico.
Se a qualcuno non piace il pane confezionato a fette, può benissimo andare dal panettiere e prendersi un filone di quello cotto a legna, tagliarlo a fette e metterlo in congelatore; quando poi ne avrà voglia, potrà tirarne fuori una o più fette e, una volta fatto scongelare in microonde o all’aria, lo potrà scaldare e dorare con un tostapane verticale.
Un altro esempio è preparare il pane da bruschette: molti ritengono sia essenziale farlo dorare in forno con dell’olio, ma per avere delle bruschettine più leggere si può usare il tostapane, sia verticale che orizzontale. Quello orizzontale che non sigilla e divide i toast, poi, può andar bene anche per scaldare anche pezzi di torte come lo strudel, oltre a scongelare e dorare il pane congelato, senza aver paura che dell’acqua cada sulle resistenze.
Quelli che ho riportato qui sono solo alcuni degli esempi dell’utilità di questo elettrodomestico, chi l’ha avuto potrebbe citarne tanti altri; vorrei comunque aggiungerne un altro, utile per quei genitori che non sanno come far mangiare il proprio figlio che è pizza dipendente: fategli un toast con mozzarella e salsa di pomodoro, sarà meno pesante e meno costoso di una pizza, nonché vi permetterà di fargli mangiare anche dell’altro dopo, dal momento che un solo toast non lo avrà saziato.
Davanti a tutti i modelli che ci sono in commercio è difficile fare una scelta, io ho girato un paio di centri commerciali per trovare quello che cercavo; comunque considerate come prima cosa a quale scopo lo state comperando. Ossia, per far dei toast simili a quelli che si possono gustare al bar è meglio prendere quello orizzontale, magari con le piastre che si possono togliere, così da poterlo lavare comodamente e senza paura di scosse; se temete di fare dei gran disastri è indicato quello che sigilla e divide il toast in due, anche se l’effetto non è quello da bar.
Se invece il toast è solo uno sfizio e non intendete usarlo abbastanza spesso, consiglio quello piccolo, per capirci quello che sforna un solo toast alla volta, perché, finito di usarlo, lo potrete mettere via in un cassetto, senza che vi occupi troppo spazio (e chi vive in appartamento sa che di spazio non ce n’è mai abbastanza).
Se vi interessa solo scaldare le fette di pane, allora basta uno di quelli verticali; meglio se ha delle funzioni in più, generalmente dei pulsanti, per esempio quello con la funzione di scongelare che permette di mettere la fetta ancora congelata dentro il tostapane, ma non sono tanti che le hanno. Tra tutti quelli verticali che ho visto tenderei a sconsigliare quelli che non hanno lo spegnimento automatico (ossia quelli con l’interruttore): se tenete sempre il tostapane collegato alla corrente e ne prendete uno che non ha tale funzione, potreste in una mattina particolarmente concitata lasciarlo acceso col rischio di mandare a fuoco la casa.
Consiglio anche di valutare dove metterlo, perché se la sua posizione sarà vicino a qualcosa che sviluppa calore, meglio uno con le pareti in metallo anziché in plastica (questi ultimi sono la maggioranza, ma con un po’ di pazienza troverete anche i primi).
Come Scegliere un Tostapane Professionale
Esistono tostiere tra i 1500 e i 2300 watt capaci di cuocere 130 toast all’ora. Somigliano a dei piccoli microonde e contengono anche 14 toast contemporaneamente. I tostapane più elaborati, detti rotativi, raggiungono i 2100 watt e, senza preriscaldare la tostiera, preparano 300 toast all’ora. Mediamente 15 secondi per toast! Questa varietà, reperibile dai fornitori d’arredo per commercio e ricezione, consente ad ogni attività di ristoro di dotarsi dell’elettrodomestico più adeguato alle esigenze del suo specifico servizio.
Tostapane minori, simili ai fornetti, sono consigliabili per strutture di piccole dimensioni come pub, ristoranti, bar, take away e mense. Con questo tipo di elettrodomestico si possono cuocere toast e panini di varie dimensioni o scaldare prodotti da forno e cibi precotti. Le dimensioni sono all’incirca di 46 cm di larghezza, 46 cm di profondità e 36 cm d’altezza; dispongono di resistenze rivestite di tubi al quarzo e sono forniti di pinze di varie dimensioni per i vari usi. La capacità può variare dai 100 ai 320 panini e da questa differenza dipende molto anche il prezzo del fornetto.
Chiaramente il discorso cambia per strutture ad alta ricezione che necessitano di tostapane ancora più efficienti e veloci che possano coprire una domanda elevata. Per hotel, bed and breakfast, crociere, ostelli e simili, che si occupano di grandi numeri, sono consigliati tostapani rotativi universali: sono dotati di timer con ciclo regolabile e raccogli-briciole, permettono di scegliere l’uso della resistenza al quarzo (superiore o inferiore), di regolare la velocità con cui scorre il nastro porta vivande e soprattutto consentono di regolare velocità e potenza di riscaldamento per adeguarsi al prodotto in cottura.
Inoltre, sono facilitati nella pulizia poiché dispongono di ripiani per il carico e lo scarico completamente smontabili e dunque facili da igienizzare. Con questo tipo di elettrodomestico si può trattare una gran varietà di prodotti da forno: toast, panini, baguette, gaufres, briosche, pizze, tartine. Infatti, la parte posteriore, è smontabile permettendo di gestire l’emissione dei diversi alimenti: il vano anteriore è predisposto per il trattamento di toast, pane, brioche e baguette mentre il vano posteriore gestisce paste più spesse come tranci di pizza, pane casereccio, focacce e simili. Chiaramente un elettrodomestico di questo tipo, altamente tecnico e efficiente, ha un costo piuttosto impegnativo che si aggira tra i 450 e 1100 euro.
Tostiere Professionali più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle tostiere professionali più vendute online con i relativi prezzi. Cliccando sul prodotti è possibile accedere alla pagina in cui si trova una descrizione dettagliata e le opinioni degli acquirenti.